MODENA DA VISITARE
Nelle vicinanze si possono visitare, oltre al centro città: la città di Carpi, il Comune di Campogalliano (che ospita il Museo della Bilancia) o, per gli amanti della natura, il Parco Fluviale delle Casse di Espansione del fiume Secchia.
Il centro storico di Modena offre ai visitatori numerosi siti di particolare rilevanza storica e culturale, per citarne alcuni vi sono:

DUOMO
La cattedrale di Modena è un capolavoro dello stile romanico, patrimonio dell’Unesco insieme a Piazza Grande e alla torre Ghirlandina. Fu edificata dall’architetto Lanfranco nel sito dove già a partire dal V secolo erano state erette 2 chiese. Fu poi in parte modificata dai Maestri Campionesi (che aggiunsero ad esempio il rosone della facciata principale) e arricchita dell’apparato scultoreo ad opera dello scultore Wiligelmo. Il Duomo è dedicato a San Geminiano, patrono di Modena, il cui sepolcro situato nella cripta viene aperto una volta l’anno in occasione della Festa del Santo Patrono il 31 gennaio. Sembra che la cattedrale sia stata dedicata a San Geminiano, già vescovo di Modena nel IV secolo, poiché a lui si attribuisce un miracolo che salvò la città dall’avanzata degli Unni in Italia attorno al 450 d.C. . Di particolare interesse è anche il Museo Lapidario del Duomo, allocato nei pressi della basilica e ospitante importanti reperti di epoca Medievale e Romana.

GHIRLANDINA
Situata accanto alla cattedrale, la Ghirlandina è la torre campanaria del Duomo di Modena. Vista la sua altezza (86,12 m) è ben visibile da ogni punto della città e ne rappresenta il simbolo più famoso. In origine chiamata “Torre di San Geminiano” e composta soltanto da cinque piani a pianta quadrata, fu poi rialzata successivamente (anche per rivalità con la città di Bologna e le sue torri) e vi fu aggiunta la caratteristica punta di forma ottagonale. Una delle possibili origini del nome riguarda la particolare decorazione della punta composta da due ghirlande in marmo. In particolari periodi dell’ anno per i turisti è possibile salire fino in cima alla torre per ammirare Modena dall’alto.
Piccola curiosità: all’interno della torre è ospitata una copia della celeberrima “Secchia Rapita”, su cui si basa l’omonimo poema eroicomico del modenese Alessandro Tassoni. Tale oggetto fu rubato dai modenesi ai bolognesi, durante l’assedio della città di Bologna successivo alla battaglia di Zappolino (1325) vinta dai Geminiani a danno dei Petroni.

ORTO BOTANICO
Inizialmente fondato nel 1758 per volere del Duca Francesco III D’Este in una parte del Giardino Ducale, è oggi di proprietà dell’Università di Modena e Reggio Emilia che ne ha reso un luogo non solo di studio ma anche di svago per i visitatori. Ubicato nel centro storico su una superficie di circa un ettaro, dispone di innumerevoli specie di piante che rendono bene l’ idea della biodiversità del regno vegetale.


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